sabato 16 aprile 2011


CHE FATICA ESSERE UN DJ ARTISTA ESECUTORE

Gli sconclusionati giudizi e interpretazioni di un perfetto sconosciuto,
sul riconoscimento dei DJ in qualità di artisti esecutori da parte del
NUOVOIMAIE costringono il Presidente Miccichè ad un chiarimento
pubblico dopo la richiesta di intervento del
Presidente di AssoDeeJay, Mario Di Gioia.

martedì 12 aprile 2011

L'Autorità Antitrust risponde ad AssoDeeJay sulla diatriba con SCF sul copia lavoro per i Disk Jockey

Abbiamo avuto ragione nel chiedere di attendere per sottoscrivere l'accordo con SCF, con buona pace anche di Penna Rossa di Musica e Dischi che ci accusava di "non voler pagare".
Lo dimostra la risposta alla richiesta di intervento inoltrata da AssoDeeJay il 1 dicembre scorso all'Autorità Antitrust, che scrive al Ministro Giancarlo Galan al Ministero dei Beni e Attività Culturali, sollecitando un intervento diretto teso a eliminare i motivi dell'accentuata conflittualità provocata dall'atteggiamento impositivo padronale di SCF, che pretenderebbe di rappresentare monopolisticamente tutti i produttori discografici imponendo accordi che più volte risulterebbero anche contro la legge oltre che contro il buon senso.
Dalla home page del sito www.assodeejay.it e da quello di www.casm.it è possibile scaricare il documento inviato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che, nell'adunanza del 30 marzo scorso ha esaminato la nostra segnalazione che ha dato il via ai suggerimenti al Ministero.
Abbiamo allertato tutti i nostri referenti da http://www.salsa.it/ , http://www.ondatropical.it/   e abbiamo evidenziato la situazione a molti dei Parlamentari della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, inoltre sarà oggetto di approfondimento durante gli incontri di Sabato a Palermo durante il Raduno dei DeeJay Caraibici Siciliani e in quello del workshop di VERDEDJ del 30 aprile prossimo aperto gratuitamente a tutti e auspichiamo siate numerosi.

DJ IN PROGRESS - EXPOSITION & LIVE
Workshop stand e demo dedicati al DJ equipment
il 30 Aprile a Torino

  Mancano pochi giorni all’evento che ci vedrà con uno spazio d’informazione
 messo a disposizione da VERDEDJ di Torino http://www.verdedj.com/  nel workshop del 30 aprile dove sarà possibile
incontrare molti dei beniamini dei nostri soci.


lunedì 4 aprile 2011

Chi si diverte a screditare AssoDeeJay

Strane voci messe fatte girare ad arte, evidentemente da concorrenti scorretti,delegittimano l'azione dei nostri dirigenti locali.
Sappiamo chi possono essere e perchè hanno necessità di questi meschini strumenti di disinformazione.
Non ce preoccupiamo e andiamo avanti, anzi il prossimo passo sarà quello di informare tutti i nostri amici che possono prenotare le iscrizioni per incassare i diritti loro spettanti per le attività di esecutori.
In altra parte del sito cominciamo a dare spiegazioni, evidentemente solo agli iscritti ad AssoDeeJay, su chi può essere idoneo a iscriversi nel NUOVOIMAIE e richiedere il pagamento dei propri diritti.

Clicca e leggi tutto
  

giovedì 2 dicembre 2010

ASSUMMA SI DIMETTE DALLA SIAE- PERCHE' ?

Caro Presidente Assumma
Non conosciamo ufficialmente i motivi della tua decisione di dimetterti dalla Presidenza della SIAE ma, possiamo immaginarli e non nascondiamo il nostro rammarico perché con la tua Presidenza molte cose sono andate al posto giusto.
Nell’ultimo incontro durante la firma dell’accordo SIAE/DJ che a ottobre u.s. abbiamo definitivamente sottoscritto, avevo percepito strane sensazioni dal tuo atteggiamento e, l’umore che ti conoscevo per i tanti precedenti incontri, non mi era sembrato usuale.
E’ stato un accordo importante per i tanti professionisti che oggi possono utilizzare uno strumento che aiuta e tutela meglio la professione dei DJ italiani e stranieri, approfittando dell’occasione per ringraziarta per la presenza che hai voluto confermarci in tutte le occasioni di firma dell’accordo che, combatteremo per estendere ad altri soggetti che nella musica e nello spetatcolo dal vivo attendono da anni senza risultati a causa delle nostre profonde divisioni che non ci consentono una forza d’impatto a sostegno delle nostre giuste aspirazioni.
La Cultura in Italia si sa, è un optional del quale, per molti, se ne può fare a meno, dimenticando che senza la musica, l’arte, lo spettacolo, la cultura, i cittadini sarebbero molto più poveri almeno di…….capacità intellettive.
La SIAE perde una pedina importante con le tue dimissioni e, la nostra speranza e che, non si ritorni ad un passato che ha visto la Società in perpetuo conflitto con gli Associati e le Associazioni che li rappresentano, rappresentando gli interessi comuni della musica, dell’arte e dello spettacolo più in generale.
Il nostro auspicio è che chi ti seguirà sappia cogliere profitto dall tua direzione, anche se più volte abbiamo avuto modo di confrontarci su posizioni divergenti, ma sempre all’insegna del massimo rispetto, sentimento che abbiamo colto anche nei dirigenti che durante il tuo mandato hanno in gran parte cambiato modo di operare, confrontandosi anch’essi con i problemi che abbiamo illustrato e con i quali abbiamo cercato soluzioni.
Ti auguriamo una lunga vita serena, pur se comprendiamo anche noi il tuo sentimento di frustrazione e, preferiamo non aggiungere altro perché ci mancano le prove di quanto presumiamo, che è stato oggetto di tante “dicerie”.
L’auspicio è che, non ci abbandonerai completamente e, nella necessità, potremo approfittare ancora della tua disponibilità che in questi anni abbiamo avuto modo costantemente di apprezzare.
Con i più vivi e sinceri sentimenti di amicizia.

Mario Di Gioia – Presidente Nazionale
AssoDeejay – Associazione Nazionale Deejay 

mercoledì 1 dicembre 2010

Non riconosciamo più SCF


Il rifiuto alla trattativa sui diritti connessi non ci obbliga più al riconoscimento di SCF
Il rifiuto della Direzione Commerciale di SCF, che riportiamo in calce, per una corretta trattativa per il riconoscimento dei diritti connessi, da sempre riconosciuti legittimi da AssoDeejay, non con una generica disponibilità come affermato dal Direttore Dott. Paolella, in parte ci sorprende in parte non più di tanto, quindi abbiamo deciso di voltare pagina e chiudere una situazione al limite del paradosso, assumendoci la responsabilità di liquidarli in prima persona con una licenza autodeterminata.
          Va forse ricordato al Direttore di SCF che più volte in varie occasioni pubbliche e ancora attualmente presenti con filmati sulla rete, abbiamo preso posizioni anche contrapponendoci a Organizzazioni ritenute a noi vicine per affermare tale diritto,
         Ci sorprende infatti che la Direzione Commerciale di SCF non intenda riconoscere AssoDeejay, già legittimata dall’accordo sulle Copie Lavoro con la SIAE, per un tavolo di trattativa stabilita dalla legge, a determinare un accordo fra le parrti per la regolamentazione del compenso dovuto pur sapendo che questo atteggiamento è contrario agli interessi dei produttori.
         Il paradosso è infatti che, la nostra, come le altre Associazioni riteniamo, intendono assolvere a tale diritto, ovviamente seguendo le regole dettate dalla legge 633/41 (Legge sul Diritto d’Autore), quindi con una intesa fra le rappresentanze delle parti a seguito di una trattativa, in mancanza del decreto legislativo che indichi la quantificazione del compenso dovuto, ma ne siamo impossibilitati per la mancanza della disponibilità ad una corretta trattativa da parte di SCF, che inoltre pretende di rappresentare il 100% dei produttori.
         E’ forse l’interpretazione della definizione di trattativa che sfugge alla Direzione di SCF?
         Oppure la stessa definizione appartiniene ad una concezione impositiva di SCF?
         Va intanto precisato, che il nostro settore ha già chiuso una partita importante con l’accordo per la licenza SIAE/DJ per i diritti d’autore, che sta dando risultati sorprendenti evidenziando la disponibilità degli operatori DJ a svolgere la professione nel rispetto della legge e delle regole, ma è stato un accordo raggiunto a seguito di una trattativa lunga, sofferta, discussa nella parte normativa e in quella economica, che ha visto una sperimentazione che ha coinvolto alcuni operatori che abbiamo messo a disposizione per l’ottenimento di un risultato ottimale che, ancora oggi è soggetta ad aggiustamenti, non ci spieghiamo quindi i motivi per i quali la SCF pretenderenbbe una soluzione pasticciata e unilaterale.
         Se la stessa decisione fosse stata messa in atto dalla SCF, disponendo per un tavolo di trattativa vera per tutti i soggetti aventi diritto, oggi potremmo tranquillamente chiamare tutti i DJ a mettersi in regola.
         La decisione di non riconoscere la nostra Associazione ci obbliga ad attivarci per una licenza unilaterale, quantificata sulla base di equità fra il valore del Diritto d’Autore e quello dei diritti connessi, seguendo il dispositivo della normativa già richiamata sul diritto d’autore, e non perchè riteniamo meno importanti i produttori rispetto agli autori o agli editori.
         Ci dotiamo quindi autonomamente di una licenza che rilasceremo come AssoDeejay ai nostri associati, con il presupposto di “ aver assolto al pagamento dei diritti connessi” .
         Non potranno quindi più essere elevati verbali o sequestri di carattere penale per non aver pagato i “Diritti Connessi”, anche se abbiamo più volte ripetuto che il mancato pagamento non può dare corso a denunce in tal senso, ma ancor di più questo presupposto, se mai prima avesse potuto aver valenza, oggi è definitivamente tramontato.
         Dal punto di vista civile la licenza che rilasceremo ai nostri associati stabilirà che il “Diritto dei Produttori” è stato assolto dal singolo DJ, i diritti connessi pagati e il corrispettivo è stato versato su un C/C infruttifero, a disposizione dei produttori che ne faranno richiesta e dimostreranno di aver maturato il diritto all’incasso, provando l’effettivo utilizzo della propria produzione da parte del singolo operatore DJ, non riconoscendo quindi più la rappresentanza di SCF.
        Ne diamo corso con il comunicato con il quale abbiamo informato di quanto sopra, anche la Presidenza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al quale abbiamo inviato per conoscenza la nostra ulteriore disponibilità per l’ipotesi dell’unico Tavolo di Trattativa che riconosceremo, convocato dalla stessa Autority, se e quando tutte le Organizzazioni aventi titolo,compresa SIAE SCF e AFI (Associazione Fonografici Italiani), ne accetteranno la validità, per l’intesa che licenzi l’accordo per i diritti connessi a completamento di quella già in atto e definita per i Diritti d’Autore.
         I compensi a quel momento già versati sul C/C da parte degli Associati AssoDeejay, saranno a disposizione di tutti gli aventi diritto, ricordando che, qualsiasi pagamento effettuato alla sola SCF non è titolo per provare di aver assolto a tutti i diritti connessi, in quanto la stessa rappresenta solo una parte degli aventi diritto e, chiunque il giorno dopo, anche da singolo produttore non aderente al Consorzio, potrebbe avere titolo a richiedere un nuovo e ulteriore pagamento.


Mario Di Gioia – Presidente Nazionale
AssoDeejay – Associazione Nazionale Deejay
Regione Poggi 48 17031 – Leca d’Albenga (SV)
Tel: 02 320627372 – 347 3414704
Fax: 02 700534868
e-mail: info@assodeejay.it – presidente@assodeejay.it
Site: http://www.assodeejay.it
Cod. Fiscale 91564530151
_________________________________________________________________
Spett.le   Direzione Commerciale SCF
   "  "      Presidenza SCF
              Sede di Milano


e p.c. Dott. Antonio Catricalà
Presidente AGCM
ROMA


          Egregio Dott. Paolella/Gent. Presidente Lupica
          Riscontriamo dalla nota in calce appena giunta a seguito della nostra del 12 novembre u.s., del Direttore Commerciale Dott. Paolella, che riteniamo, scrive in rappresentanza anche del Presidente Lupica e per la SCF, che sembra molto più preoccuparsi della immagine pubblica del Consorzio piuttosto che della tutela degli interessi dei Produttori ad essa associati.
          Ne prendiamo atto, per ribadire quanto già più volte affermato, ovvero, della nostra disponibilità al riconoscimento del diritto dei produttori nel rispetto della legge 633/41, evidenziando tuttavia, che non siamo nella condizione di esaudire, a causa della posizione assunta nei nostri confronti dalla Direzione Commerciale di SCF, mai però da un comunicato ufficiale della Presidenza della stessa.
         Abbiamo più volte dimostrato la nostra volontà per addivenire ad un accordo collettivo con il Consorzio SCF e le altre Organizzazioni titolate alla tutela di tali diritti, più comunemente definiti “Diritti Connessi”.
         Abbiamo da sempre però, al contempo, preteso il rispetto della legge che stabilisce l’obbligo di una “trattativa fra le parti”, in mancanza del decreto Ministeriale di definizione del compenso da riconoscere ai produttori, ribadendo sempre la nostra disponibilità alla trattativa, ma costretti a prendere atto dell’evidenza, anche da questa ultima comunicazione, del rifiuto da parte di SCF ad accettare le regole della “trattativa” che presuppongono una valutazione e una intesa finale sulle proposte dell’una e dell’alltra parte.
        La posizione assunta invece da SCF, ci appare come il tentativo, già denunciato anche pubblicamente come sottolineato dal Dott. Paolella, di imporsi come strumento per una “posizione dominante”, e non, come stabilisce la normativa, per la ricerca di un accordo fra le parti.
        Forse che la nostra denuncia pubblica impedisce la positiva conclusione di una trattativa che, anzitutto garantirebbe i produttori per il relativo compenso che, diversamente andrà ricercato in sede giudiziaria per ogni singolo soggetto utilizzatore che svolge attività professionale di DJ, impegnando le aule di giustizia civile, per compensi di limitata entità?
        Auspichiamo che SCF non ritenga che decidere unilateralmente le ipotesi di conclusione corrisponda agli interessi dell’una e dell’altra parte.
        Se invece di questo si tratta, ufficialmente rivendichiamo la legittimità della nostra posizione come AssoDeejay, che nel rispetto della legge 633/41, resta in attesa del Decreto Ministeriale di definizione delle normative che regoleranno il compenso legale per i produttori, non riconoscendo quindi più nessuna rappresentanza a SCF, ancorchè non rispettosa delle disposizioni di legge sull’antitrust.
        I produttori Italiani peraltro troveranno per gli Associati Assodeejay , su un conto corrente infruttifero appositamente istituito per l’importo di garanzia il compenso, che riteniamo equo in misura del 50 % di quanto riconosciuto alla SIAE per la licenza copie lavoro, a disposizione dei singoli produttori che dimostreranno di possedere i titoli per gli incassi di cui sopra riferiti alle prove di utilizzo dei file in copia utilizzati dai DJ nostri iscritti.
        I compensi di cui sopra, diversamente, saranno ripartiti a seguito di dispositivi dei Magistrati che riterranno motivati i ricorsi dei singoli produttori che dimostreranno, in sede dibattimentale, il reale utilizzo della propria produzione, ovvero, su ricorso motivato anche delle Organizzazioni che proveranno tale utilizzo da parte dei singoli Associati Assodeejay, nella misura sopra indicata, ritenuta adeguata a quanto stabilito dallo spirito della legge 633/41 LDA.
       Tuttavia, a dimostrazione del nostro senso di responsabilità e disponibilità al superamento di questioni che appaiono più politiche che di merito, restiamo a disposizione per l’apertura di un tavolo di trattativa che, ripartendo dal reciproco riconoscimento di rappresentanza, dimostri la volontà di SCF di giungere ad una conclusione positiva partendo da una trattativa che ponga sullo stesso piano di legittimità, senza preclusioni o tentativi di prevaricazioni, SCF e AssoDeejay, tavolo che riteniamo possa essere ospitato dal Presidente dell’Antitrust al quale inviamo per conoscenza la presente.
        Trasmettiamo inoltre la presente alla Presidenza di AFI per disporre anche nei confronti dei produttori ad essa associati le stesse regole di cui sopra.
        Tanto si doveva per Vostra opportuna conoscenza, restando comunque in attesa di ulteriori riscontri.
        L’occasione ci è gradita per inviare i più cordiali saluti.


Mario Di Gioia – Presidente Nazionale
AssoDeejay – Associazione Nazionale Deejay
Regione Poggi 48 17031 – Leca d’Albenga (SV)
Tel: 02 320627372 – 347 3414704
Fax: 02 700534868
e-mail: info@assodeejay.it – presidente@assodeejay.it
Site: http://www.assodeejay.it
Cod. Fiscale 91564530151

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          Egregio dr. Di Gioia,
          in riferimento alla sua comunicazione del 12 novembre la informo che l’incontro odierno non ha come obiettivo l’ennesima discussione sul tema licenza DJ, bensì la finalizzazione del (fin troppo) lungo percorso avviato due anni fa con le associazioni dei DJ, tra le quali Assodeejay.
          La sua associazione non è stata invitata a questa fase conclusiva a seguito della posizione da Lei espressa in occasione dell’incontro del 19 marzo u.s., nel corso del quale Lei ha pubblicamente preso le distanze dal metodo e dal merito della trattativa in corso. Tale posizione è stata da Lei successivamente ribadita con e-mail del 6 Aprile u.s., con il quale ha comunicato la decisione di Assodeejay di non partecipare all’incontro negoziale del 9 aprile 2010, nel corso del quale – presenti le altre associazioni rappresentative della categoria – lo schema della licenza DJ ha preso forma pressoché definitiva secondo le linee guida emerse nel corso dell’incontro del 19 marzo. Solo necessità di ordine tecnico-organizzativo non hanno consentito la formalizzazione degli accordi.
           Né il fatto che Ella dichiara la generica disponibilità di Assodeejay al riconoscimento del diritto ed a una trattativa cambia il quadro sopra delineato. Infatti, il tema odierno non è verificare la disponibilità dei partecipanti ad una trattativa, bensì finalizzare “quella” trattativa sulla quale la Sua associazione, anche con documenti resi pubblici nel corso di questi mesi, non ha mancato di esprimere solo giudizi critici.
           Sia ben chiaro, non si vuol mettere qui in discussione la legittimità dei giudizi espressi da Assodeejay. Riteniamo però che sia altrettanto legittimo per le associazioni di produttori fonografici e dei Deejay concludere il percorso avviato e sostanzialmente condiviso senza essere costretti a rimettere indietro gli orologi per riproporre contenuti e polemiche che il tavolo di negoziazione si è lasciato da tempo alle spalle.
           Anche a nome del Presidente Lupica formulo l’auspicio che i produttori discografici possano avviare al più presto una fruttuosa collaborazione anche con Assodeejay.
           Con i migliori saluti.
           Sergio Paolella
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C.A. Dott. Saverio Lupica
Presidente SCF
“ Dott. Sergio Paolella
Direttore Commerciale SCF

         Egregio Presidente Lupica, Gentile Dott. Paolella
         Apprendiamo della iniziativa di SCF tesa al raggiungimento dell’accordo per il rilascio di una licenza collettiva per la tutela dei diritti connessi rilascita ai DJ.
         Dobbiamo sottolineare rammaricamente la stranezza di comportamento che non vede invitato a quel tavolo la nosra Associazione, già titolare con altre tre di una licenza sottoscritta e concordata con la SIAE per la tutela dei diritti d’autore.
         Se tale atteggiamento è conseguente alla nostra posizione, già espressa nell’ultimo incontro presso la sede di SCF, proprio in sede avvio di esame della proposta avanzata e da noi non considerata idonea agli interessi di ambedue le parti in causa, riteniamo di dover sottolineare ancora una volta che, siamo disponibili alla trattativa, in quanto riconosciamo per principio il valore del diritto dei produttori, di cui alla legge 633 LDA, ma di trattativa deve trattarsi e non di atteggiamento che si potrebbe presumere determinata da una posizione di dominio monopolistico del quale SCF vanta possedere il diritto di imposizione.
         Riteniamo pertanto di avere il diritto di partecipare alla discussione di cui all’incontro del quale siamo stati informati del 24 novembre p.v., in quanto già inseriti nell’accordo sottoscritto con SIAE per il diritto d’autore, che, all’art. 7 ai commi 7/1 7/2 7/3 prevede espressa esclusione di tutela dei diritti connessi e dei diritti di interpreti ed esecutori dei quali SCF è responsabile per la ripartizione come stabilito dalla legge verso la nuova IMAIE.
        Ciò nondimeno ci consente il diritto di esaminare le proposte che ci verranno sottoposte per esaminarle e avere il diritto di trattare termini economici e normativi che verrebbero ad essere inseriti nell’accordo stesso.
        Sottolineiamo che l’impedimento alla possibilità di trattativa ci consentirebbe il ricorso alle Autorità competenti, per consentire ai soci di AssoDeejay già titolari della licenza rilasciata da SIAE, di essere eonerati dal rispetto di qualsiasi accordo sottoscritto senza l’assenso della nostra Associazione.
        Restiamo pertanto in attesa di riscontro, per ottenere l’invito a partecipare alla discussione e alla trattativa che, ribadiamo, riteniamo debba partire da una posizione di diritti dei produttori ma altrettanto dei diritti dei DJ, di cui AssoDeejay è rappresentante numerica e politica di fondamentale importanza a livello nazionale.
        Cogliamo l’occasione per inviare i più distinti saluti.


Mario Di Gioia – Presidente Nazionale
AssoDeejay – Associazione Nazionale Deejay
Regione Poggi 48 17031 – Leca d’Albenga (SV)
Tel: 02 320627372 – 347 3414704
Fax: 0182 700534868
e-mail: info@assodeejay.it – presidente@assodeejay.it
Site: http://www.assodeejay.it
Cod. Fiscale 91564530151

mercoledì 27 ottobre 2010

Alex V Nominato Responsabile di Assodeejay in Sicilia


Alessandro Valenti, in arte Alex V, è il nuovo responsabile regionale dell'Associazione Nazionale Deejay. "E' con grande onore - commenta Valenti - che assumo l'incarico di Responsabile regionale della Associazione Nazionale Deejay, nonchè responsabile per la provincia d Palermo. Comincio questa nuova avventura con tutta l'energia e la passione che metto anche in consolle. I miei auguri vanno anche a Piero Nicastro che oltre ad essere il mio collaboratore per la regione Sicilia è il responsabile per la provincia di Catania. La mission che ci siamo imposti è il riconoscimento, la promozione e la tutela della figura professionale del DeeJay, la legalizzazione e l'utilizzo delle nuove tecnologie, una piu' seplice regolamentazione del settore, la cura dell'interfaccia burocratica e amministrativa con le istituzioni e gli organi di controllo". Tra gli impegni che Valenti intende portare avanti l'uso legale e professionale di mp3 e delle nuove tecnologie, la licenza SIAE per consentire l'uso delle "copie lavoro" per tutti i dj regolarmente iscritti; una maggiore tutela e controlli su evasione e su violazione delle norme lavorative, nonchè sull'uso dei supporti non originali; campagne informative e supporto a tutti i colleghi iscritti all'associazione; formazione sia amministrativa che tecnica e convenzioni di scontistica per l'acquisto di cd e/o attrezzature. "Ricordo, peraltro, a tutti i colleghi che la licenza DJ, alla quale hanno aderito le maggiori associazioni di categoria, - chiude Valenti - è rilasciata dalla SIAE e consente copie di musiche (copie-lavoro) al fine esclusivo dell'esecuzione in pubblico effettuata esclusivamente dal titolare della licenza, quindi sia le copie che la licenza stessa non risultano cedibili a terzi. I Dj con licenza possono utilizzare supporti audio sprovvisti di bollino SIAE per la propria attività senza rischiare di incorrere in multe e condanne penali".

Alessandro Valenti, in arte Alex V, nasce a Napoli il 29 dicembre del 1972. L'amore per la musica e l'intrattenimento in genere nascono e si sviluppano nel lontano 1989 quando comincia a frequentare alcune emittenti radiofoniche locali. La passione diventa presto voglia di professionalità e il suo hobby si evolve fino a voler imparare le tecniche di missaggio e di DJ playng. Un lontano giorno di 5 anni fa la sua compagna decide di frequentare un corso di danze caraibiche tenuto dal Maestro Angelo Sasso e dalla Maestra Ivana Di Blasi. Scatta la scintilla e nasce l'amore per i ritmi caraibici. In breve tempo il son, la salsa, la bachata, l'afro, la rumba e il tumbao cubano in generale entrano a far parte della sua vita al punto che oggi è l'unico genere musicale di cui si occupa come DJ. E' iscritto alla Associazione Nazionale DJ il cui presidente è Mario Di Gioia e il vice presidente è Francisco Rojos (due maestri del genere caraibico). "Suonare caraibico - dice - è come perdersi in un mondo parallelo dove la musica, il ritmo e le emozioni sono una cosa sola. Tutto questo da Dj ... pensa se fossi un musicista !