Siamo alla vigilia della firma definitiva dell'accordo fra la SIAE e le Associazioni dei DJ che già da una anno e mezzo sta operando alivello sperimentale e i risultati sembrano dare ragione a chi sosteneva, come noi che avrebbe potuto contribuire a una maggiore professionalità nell'ambito dell'attività di DJ.
Ci sono state verie polemiche su questa iniziativa che, però alla prova di fatti conferma che molte delle spurie negative che scaricavano brani musicali da internet in modo illegale, sono di fatto drasticamente diminuite e, l'azione di verifica sul territorio che si è fatta intensa e, sta continuando ad intensificarsi in particolare in questa parte della stagione estiva, da parte delle ispezioni SIAE che di norma vengono accompagnate dall Guardia di Finanza, contribuiscono sempre di più a limitare la piaga della illegalità sull'utilizzo delle copie illegalmente detenute o acquistate e utilizzate per le serate in discoteca.
Abbiamo la necessità di sostenere ancor meglio l'azione dei controlli che, devono diffondersi meglio sul territorio, ovvero abbiamo segnalazioni che siano molto spesso sempre gli stessi locali ad essere controllati mentre molti altri sfuggono e non ne comprendiamo bene le motivazioni, o meglio sappiamo di cosa si tratta ma non abbiamo prove da fornire e quindi al momento ci limitiamo a segnalare queste anomalie.
Ritornando però alla firma della licenza , fra qualche giorno saremo ancora ospiti, come lo scorso anno, alla cerimonia che si terrà presso la Direzione della SIAE a Roma per la firma definitiva che eliminerà l'indiocazione di "sperimentale" dalla licenza e sarà valida fino al 31 dicembre 2011, le decisione è stata adottata nell'ultima riunione del Comitato Paritetico di cui facciamo parte come AssoDeejay, istituito per decidere modifiche e sugegrimenti del contenuto della licenza che a questo punto possiamo affermare abbia raggiunto un risultato ottimale e, gran parte di questo risultato va solo a voi che avete quasi quotidianamente suggerito i miglioramenti che andavano apportati al docuemnto che è quindi patrimonio dei DJ professionisti.
